† 1969. Viene ucciso nella prigione di Camayenne (il famigerato Camp Boiro), accusato di complottare contro il presidente Sékou Touré, il compositore della musica dell’inno nazionale, poeta, danzatore e fondatore dei “Balletti Africani della Repubblica di Guinea”, la prima troupe professionista di danza costituita in Africa.
«E nell’azzurro incendiato, proprio al di sopra del cadavere di Naman, un gigantesco avvoltoio planava pesantemente. Sembrava gli dicesse: “Naman! Tu non hai danzato questa danza che porta il tuo nome. Altri la danzeranno”. (Keïta Fodéba)