La Caritas della Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha lanciato un appello per aiutare i congolesi espulsi dalla Repubblica del Congo (Congo Brazzaville) che si trovano in condizioni precarie in un campo di accoglienza a Maluku alla periferica orientale di Kinshasa. Si stima che almeno 2.400 persone, delle quali mille sono bambini, vivano nel campo da maggio, quando sono iniziate le operazioni di espulsione dei congolesi irregolari da Brazzaville.
Queste persone sono originarie di altre aree della RDC e non hanno i mezzi per potervi rientrare. “Che ogni persona di buona volontà possa venire in aiuto ai nostri fratelli che vivono in condizioni difficili. Ci sono molti espulsi che necessitano di rientrare nelle loro province. Se ci sono persone che pensano di poter mettere a loro disposizione i mezzi per rientrare a casa, questo le aiuterebbe a lasciare le condizioni precarie nelle quali vivono” ha affermato Gratien Mundia, coordinatore delle operazioni di emergenza e della protezione sociale di Caritas RDC.
La Caritas ha organizzato la raccolta e la distribuzione di generi di prima necessità nel campo di Maluku, alcuni dei quali forniti dalla MONUSCO (Missione ONU nella RDC). – Ag. Fides