Sulla scia di Black Panther un’onda di entusiasmo Afrofuturista sembra essere esplosa in tutto il mondo. L’Afrofuturismo, movimento letterario e musicale nato negli Stati Uniti degli Anni Settanta per esplorare l’identità e la cultura black attraverso le lenti della fantascienza, è ormai un genere cinematografico in piena espansione.
Tra i film consigliati dall’autorevole Okay Africa segnaliamo Hello, Rain, un corto del regista nigeriano C.J. “Fiery” Obasi, tratto dal racconto breve Hello, Moto di Nnedi Okorafor.
Okorafor nata negli Stati Uniti da genitori nigeriani, affermatasi grazie a bestseller che combinano mirabilmente fantascienza, tradizione africana, fantasy e realismo magico ha vinto prestigiosi premi letterari e insegna Scrittura creativa presso l’Università di Buffalo.
C.J. “Fiery” Obasi, cresciuto nella cittadina di Owerri guardando film dell’horrore e leggendo Stephen King, si è fatto conoscere per il pluripremiato Ojuju (2014) film a costo zero su zombie che invadono uno slum nigeriano e per il thriller O-Town (2015).
In Hello, Rain, una donna dopo aver dotato le proprie amiche di parrucche magiche perde il controllo dei propri poteri creando il caos. Magia, politica, corruzione, bellezza, hair style, tutto si mescola nella visione di Obasi che vuole raccontare storie africane alternative per ispirare le nuovi generazioni.
(Simona Cella)