La fase finale del campionato del mondo di calcio è iniziata da quattro giorni, ma è partita con il piede sbagliato per le nazionali africane partecipanti.
L’Egitto, privato del suo campione Mohamed Salah durante il primo match giocato giovedì, ha perso per 1-0 contro l’Uruguay, pur non avendo sfigurato. Ha resistito fino al novantesimo quando è sytata beffata da un gol di testa da calcio piazzato di Jose Gimenez.
Il giorno dopo anche il Marocco, pur avendo disputato una partita equilibrata contro l’Iran, ha subito una sconfitta amara a causa di un’autorete di Aziz Bouhaddouz nei minuti di recupero del secondo tempo.
Decisamente deludente la prova della Nigeria ieri sera, che hanno perso per due reti a zero contro la però ben più esperta Croazia. Le “super aquile” nigeriane allenate Gernot Rohr sono state praticamente inoffensive per tutto il match.
Nonostante ci siano ancora opportunità per recuperare, tutti i riflettori sono ora puntati sulla Tunisia, che però affronterà una prova difficile contro l’Inghilterra domani sera alle 20, e sul Senegal dell’attaccante del Liverpool Sadio Mané che martedì alle 17 scenderà in campo contro la Polonia.
