Uno dei medici che era alla guida dell’apparato messo su in Sierra Leone per contrastare il diffondersi di un’epidemia di ebola in atto dallo scorso febbraio è stato contagiato e si trova adesso ricoverato nell’ospedale di Kailahun. Lo ha riferito la stessa presidenza della Sierra Leone con un comunicato.-
Sheik Umar Khan, questo il nome del medico, è stato definito dal ministro della Sanità Miatta Kargbo un eroe nazionale.
Secondo gli ultimi dati certificati dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), sono 632 i morti accertati causati dall’ebola in tre paesi dell’Africa occidentale: Guinea, Liberia e Sierra Leone. La Guinea, il primo paese a essere stato colpito, ha fatto registrare 310 morti su 410 casi registrati. In Liberia i morti sono stati finora 116 su 196 casi. In Sierra Leone, infine, 206 morti su 442 casi.
La situazione sul fronte sanitario è difficile e la portata è regionale. Agli inizia di luglio i ministri della Sanità dell’Africa occidentale si sono riuniti ad Accra, in Ghana, per studiare contromisure e concordare piani d’azione. A sottolineare la difficoltà è stato in questi giorni l’annuncio di uno sciopero delle infermiere dell’ospedale di Kenema, in Sierra Leone, entrate in sciopero dopo la morte per ebola di tre loro colleghe. – Atlasweb