Nel discorso che segnava i 19 anni del suo regno, il re marocchino Mohammed VI ha parlato a lungo delle “questioni sociali” del suo paese. L’intervento è stato trasmesso dalla città di Al-Hoceïma nel nord del paese, epicentro del movimento di protesta e di rivendicazioni sociali tra il 2016 e il 2017 nella regione del Rif. Il monarca ha chiesto al governo marocchino di prendere “misure sociali d’urgenza”.
Come riporta France24, Mohammed VI ha affermato che malgrado “ciò che è stato fatto continua ad esserci qualcosa che manca in materia sociale” e ha puntato il dito contro i programmi di sostegno e di protezione sociale che “interferiscono gli uni con gli altri, peccano di incoerenza e non riescono a focalizzarsi sulle categorie idonee”.
Il monarca 54enne ha anche chiesto di accelerare l’implementazione di “un sistema nazionale di registro delle famiglie che potranno beneficiare dei programmi di appoggio sociale”, invitando il governo di Rabat a “intraprendere una ristrutturazione sociale profonda”.
Il Marocco è segnato da crescenti ineguaglianze sociali e contemporaneamente da un elevato livello di disoccupazione fra i giovani. Nel 2017 il regno maghrebino è stato classificato come 123° su 188 paese nell’Indice di sviluppo umano.
I media la scorsa settimana avevano immaginato una possibile grazia reale nei confronti dei principali attivisti del movimento di protesta Hirak, condannati lo scorso giugno a pene fino ai 20 anni di detenzione, ma il monarca non ha toccato l’argomento delle proteste nel Rif durante il suo discorso.