Sono più di 50 le vittime causate da combattimenti che nel nord della Repubblica Centrafricana stanno contrapponendo ribelli della coalizione Seleka, da una parte, e peacekeeper della Francia e dell’Unione Africana, da un’altra.
Il bilancio, provvisorio, è stato diffuso da ufficiali delle due missioni militari. Stando alle loro ricostruzioni, tra lunedì e ieri sera nei combattimenti hanno perso la vita 50 ribelli e due peacekeeper africani.
Gli scontri sono in corso a Batangafo, cittadina roccaforte della Seleka situata 300 chilometri a nord di Bangui. Ieri nella capitale si è dimesso il primo ministro André Nzapayéké. Un passaggio che potrebbe preludere alla nascita di un esecutivo aperto ai principali protagonisti della crisi cominciata nel 2012. – Misna