Almeno una decina di persone, fra cui un militare, sono state uccise nel corso di un attacco attribuito al gruppo estremista nigeriano Boko Haram in una località dell’estremo nord del Camerun: secondo fonti della sicurezza locali un gruppo armato ha condotto un’incursione nel pomeriggio di ieri a Zigague, bloccando l’accesso al centro abitato e aprendo il fuoco in modo indiscriminato.
Le vittime sono nove passeggeri di un bus e un soldato del Battaglione di intervento rapido. Gli assalitori si sarebbero allontanati poco dopo l’attacco a bordo di un fuoristrada.
La notizia è stata riferita anche dalla radio di Stato, secondo la quale i sospetti militanti di Boko Haram avrebbero anche rapito un bambino.
Già alla fine di luglio, gli estremisti nigeriani erano stati accusati di un’altra incursione, decisamente più massiccia, nella località di Kolofata, conclusa con 15 morti e il rapimento di diverse persone, tra cui responsabili politici e religiosi. Un attacco sferrato in un’area dove sono peraltro confluiti decine di migliaia di civili in fuga dalla confinante Nigeria e dove si segnala anche un’epidemia di colera, a cui il presidente Paul Biya ha risposto annunciando la riorganizzazione del dispositivo militare schierato nella regione. – Misna