† 1989. Sudafricano, rifugiato politico (riconosciuto dall’Onu, non dall’Italia), viene ucciso da una banda di giovani a Villa Literno dove si trovava per la stagione del pomodoro. «La prima volta della civile Italia» (La Repubblica).
«La sua morte fu un caso internazionale e vennero concessi i funerali di Stato. Soprattutto, la tragica fine di Jerry ispirò la cosiddetta “Legge Martelli”, che non soltanto regolava per la prima volta l’immigrazione, ma aboliva la “riserva geografica” che impediva all’Italia di concedere rifugio politico a chi non fosse europeo. Fu una morte che fece fare passi avanti all’Italia». (Alfredo Somoza)