I due misteriosi aerei da guerra che avrebbero bombardato Tripoli alle 2 di stanotte sarebbero jet delle forze aeree del generale ribelle, anti-islamista Khalifa Hafthar. Lo ha sostenuto il generale Saqr Jarouchi, uno dei consiglieri di Haftar, che da mesi ha lanciato un’offensiva – con alterne fortune – contro gli jihadisti di Ansar al Sharia a Bengasi, arrivanndo anche a colpire Tripoli.
Saqr Jarouchi ha esplicitamente affermato: “Erano nostri i jet che hanno effettuato i raid” e l’obiettivo era la brigata di Misurata, forza islamista, che da mesi si confronta a Tripoli con la rivale nazionalista Brigata Zintan. Le due forze si contendono il controllo dell’aeroporto di TRipoli In precedenza altre fonti avevano riferito che i due jet sarebbero stati stranieri. Alcuni si erano spinti ad affermare che fossero francesi e italiani. Particolare smentito da Parigi, dal’ambasciatore d’Italia, Giuseppe Buccino Grimaldi (con la stampa locale), unico diplomatico occidentale rimasto in Libia, e infine anche dall’Onu. (AGI)