Cantante, ballerina e percussionista ivoriana, è figlia d’arte (suo padre era un percussionista del Ki-Yi M’Bock di Abidjan, fondato da Werewere Liking). Elefante tatuato sulla spalla, fisico statuario e sinuose movenze feline, Dobet con le sue canzoni evoca gli orrori e le ferite, la ricchezza e la speranza dell’Africa, combinando le lingue e i ritmi che il continente africano custodisce.
Con questo nuovo lavoro conferma di meritarsi il Grammy Award vinto nel 2010 nella categoria Best Urban/Alternative Performance (condiviso con la cantante americana India.Arie). Non era un exploit momentaneo.
(Claudio Agostoni)