Boko Haram ha conquistato la città di Gwoza, nello Stato di Borno, nel nord-est della Nigeria, provocando la fuga di più di 11.000 abitanti. Si conferma così l’allarme lanciato dai Vescovi nigeriani sul cambiamento di strategia della setta islamista che non si limita solo a compiere attentati ma intende controllare spazi sempre più vasti del territorio nazionale (vedi Fides 19/8/2014).
Gwoza si trova alla frontiera con il Camerun, il cui territorio è sempre più minacciato dalle attività di Boko Haram come dimostrato dal rapimento di cittadini stranieri (tra cui sacerdoti e religiose) accaduti nell’ultimo anno.
Secondo l’Ufficio ONU per gli affari umanitari dal maggio 2013 (quando il governo nigeriano ha decretato lo stato d’emergenza negli Stati di Adamawa, Borno e Yobe) ad oggi, più di 650.000 persone sono state costrette alla fuga dalle violenze di Boko Haram. – Ag. Fides