† 1970. Il simbolo del nazionalismo terzomondista e uno dei leader dell’unità africana in chiave anticoloniale. Aveva organizzato al Cairo, nel 1961, la Conferenza dei popoli africani.
«Quando, nel suo libro Filosofia della rivoluzione, Gamal ‘Abd al-Nasser ha chiamato gli egiziani a ricordarsi che non erano soltanto arabi e musulmani ma anche africani, si riferiva esplicitamente all’esperienza condivisa da tutto il continente di lotta contro una dominazione straniera». (Ali A. Mazrui in Histoire générale de l’Afrique, Unesco, vol. VIII)