Martedì 2 ottobre, i lettori del quotidiano statale dello Zambia, «Times of Zambia», hanno trovato una sorpresa: il giornale aveva pubblicato un articolo in mandarino, il dialetto del cinese parlato a Pechino e adottato come lingua ufficiale in tutta la Cina.
L’articolo in cinese era titolato: «Ce l’abbiamo ancora» ed è stato scritto da un certo Steven Zande. La versione inglese della storia era la principale storia del giorno e riguardava l’impegno del presidente Edgar Lungu ad attrarre investimenti in Zambia da organizzazioni e imprese orientali o occidentali.
L’articolo esce in un momento di tensione tra Zambia e Cina. Nel corso della settimana sono emerse notizie secondo le quali Lusaka aveva rifiutato di ospitare l’attivista keniano Lumumba a per la dura posizione di Pechino. Lunedì la polizia della capitale ha annunciato l’arresto di un cittadino cinese che avrebbe offerto addestramento militare illegale ad una compagnia di sicurezza.
Gli editori del giornale non hanno ancora commentato la pubblicazione dell’articolo, ma molti lettori si sono dichiarati contrari.