Liberia – L’ex moglie di Taylor accurata di tortura

di Enrico Casale
agnes reeves taylor

L’ex moglie dell’ex presidente liberiano Charles Taylor si è dichiarata non colpevole di una serie di accuse di tortura, alcune delle quali coinvolgono bambini. Agnes Taylor, 53 anni, è stata incriminata dopo un’inchiesta sulla polizia. È accusata di aver commesso reati tra il 1989 e il 1991 durante la guerra civile che ha sconvolto il Paese dell’Africa occidentale.

Una delle accuse si riferisce alla presunta tortura della moglie di un pastore che era stata legata e costretta ad assistere all’uccisione dei figli. Altre tre delle sette accuse di tortura si riferiscono a «dolore o sofferenza gravi» inflitti a un ragazzo di 13 anni. Un’ottava accusa, cospirazione per tortura, si riferisce a presunti stupri da parte di forze del Fronte Patriottico Nazionale della Liberia in un villaggio.

La signora Taylor, che è nata a Dagenham, a est di Londra, ha lavorato come docente e capo dipartimento all’Università di Coventry. È accusata di aver commesso i crimini mentre prestava servizio come funzionario pubblico o «agendo in veste ufficiale» e sarà processata a gennaio.

Charles Taylor è stato presidente della Liberia dal 1997 al 2003. Si ritiene che durante il conflitto civile tra il 1989 e il 2003 siano state uccise almeno 250mila persone.

 

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