† 2011. Muore ucciso ucciso nel corso di una guerra scatenatagli dalla Nato per iniziativa della Francia, nel contesto delle primavere arabe. Giovane colonnello, dopo aver rovesciato re Idris e preso il potere il 1° settembre 1969, Gheddafi aveva instaurato la Jamahiriya, il “governo delle masse”, modernizzando la Libia e riuscendo a tenerla. Grazie al petrolio, la rese uno dei Paesi più prosperi del continente. Ha giocato a diversi tavoli sullo scacchiere internazionale, tra “nazione araba” e, più recentemente, a livello continentale.
«Ci sono fondati motivi per ritenere che abbia oggi rinunciato al suo ruolo di rivoluzionario permanente, di oppositore su scala mondiale, di provocatore professionale». (Angelo Del Boca, negli anni Duemila)