Il governo del Kenya ha annunciato la creazione di un fondo appositamente dedicato a sostenere economicamente le aziende che oeprano nel settore della telefonia cellulare al fine di stimolare la produzione e l’assemblaggio locale dei telefonini.
Lo riferisce la stampa locale e internazionale, citando il ministro delle tecnologie e dell’Informatico, Joe Mucheru, il quale ieri ha fatto sapere che il governo ha stanziato 1 miliardo di scellini (pari a circa 10 milioni di dollari) per aiutare le start-up locali nel settore dei telefoni mobili e dell’hardware a crescere.
Mucheru ha detto alla riunione annuale dell’industria delle TIC nella capitale Nairobi di essere preoccupato per le importazioni del paese di 50 milioni di telefoni cellulari ogni due anni, chiedendo alle aziende locali locali di raccogliere la sfida per avviare una produzione locale di apparecchi.
L’ICT è uno dei settori in più rapida crescita nell’economia del Kenya a causa della domanda di servizi come l’accesso a Internet ad alta velocità e servizi finanziari mobili come M-Pesa.
Il paese ha 45,5 milioni di abbonati ai telefoni cellulari, che utilizzano una vasta gamma di dispositivi mobili importati.
La sfida è tentare di sostituire una parte delle importazioni con prodotti locali.
“Perché non possiamo sfruttare le competenze disponibili a livello locale per produrre questi telefoni adatti ai nostri mercati?”, ha chiesto il ministro alle principali aziende del settore.
[Redazione InfoAfrica]
