Il governo libico dimissionario, rifugiato nell’est del paese, ha riconosciuto oggi che le milizie ribelli controllano le sedi dei principali ministeri e dei servizi pubblici della capitale Tripoli.
In concreto, in un paese ormai piombato nell’anarchia, il potere di fatto è nelle mani delle milizie mentre le autorità governative hanno perso di fatto qualsiasi controllo della sittuazione.
In un comunicato, il governo provvisorio diretto da Abdallah al-Theni spiega che le milizie armate impediscono il funzionamento di qualsiasi servizio di stato nella capitale e impediscono ai funzionari ministeriali come a ogni impiegato dei servizi pubblici di recarsi al lavoro. – TMnews