Un tribunale egiziano ha condannato Mohamed Aboutrika, una delle leggende del calcio del Paese, a un anno di prigione per evasione fiscale con l’opzione di pagare una multa di 20.000 sterline egiziane (1.100 dollari) per ottenere la sospensione della pena. Secondo la corte, Aboutrika non ha pagato 39.500 dollari di tasse sul reddito derivante da contratti pubblicitari con società di bevande e telecomunicazioni nel biennio 2008 e 2009.
Dietro questa condanna c’è però una motivazione politica. Nel 2015, le autorità egiziane hanno congelato i suoi beni e lo hanno inserito in una lista no-fly accusandolo di avere legami con la Fratellanza Musulmana, che le autorità hanno etichettato come organizzazione terroristica.
Aboutrika non ha mai fatto mistero di avere simpatia per i Fratelli Musulmani e ha appoggiato pubblicamente Mohammed Morsi nella sua corsa presidenziale di successo nel 2012, un anno dopo il rovesciamento del leader di lunga data Hosni Mubarak. Tuttavia, Aboutrika ha negato il finanziamento delle organizzazioni islamiste.
L’ex centrocampista offensivo ha giocato per il club Al-Ahly del Cairo ed è stato protagonista di due dei tre titoli consecutivi della Coppa d’Africa africana nel 2006, 2008 e 2010. Aboutrika è stato soprannominato «Prince of Hearts» e «The Magician» dai suoi fan.