Il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto una breve visita in Marocco ieri, giovedì 15 novembre, per inaugurare, insieme al sovrano marocchino, Mohammed VI, la prima linea ferroviaria ad alta velocità nel continente africano realizzata in collaborazione con la Francia. Il viaggio è iniziato nella nuova stazione ferroviaria di Tangeri e si è diretta verso Rabat.
All’arrivo a Rabat, dopo un’ora e mezza di viaggio sul treno ad altissima velocità di Al Buraq, si è tenuta una grande cerimonia alla presenza dei due capi di Stato. Sulla piazza della stazione, le bandiere francesi e quelle marocchine sono issate su uno sfondo di musica ufficiale e di fronte a una grande folla.
Questa inaugurazione con grande pompa è stata circondata da misure di alta sicurezza. Sicurezza nelle stazioni ferroviarie di Tangeri e Rabat ma anche a bordo del treno dove i telefoni dei giornalisti sono stati confiscati nel corso del viaggio. All’esterno, gli elicotteri giravano e i soldati armati sono stati schierati ogni cinque chilometri.
Emmanuel Macron e Mohammed VI hanno approfittato di questa occasione per discutere dei temi comuni: il Marocco attribuisce grande importanza a questo progetto di sviluppo, che prevede la costruzione di 1.500 km di linee veloci nel Paese. Rabat intende diventare leader dello sviluppo in Africa e la Francia si affida a questo progetto per vendere la sua tecnologia ferroviaria nel continente africano. La presenza del presidente francese a fianco del re del Marocco è stata un’opportunità per discutere anche le principali questioni di politica regionale: l’immigrazione clandestina e la sicurezza nel Sahel.