Oggi, giovedì 22 novembre, inizia ufficialmente la campagna elettorale nella Repubblica Democratica del Congo in vista delle elezioni che si terranno il 23 dicembre, giorno in cui si svolgeranno tre sondaggi: presidenziali, legislativi e provinciali.
In corsa vi sono 21 candidati tra cui il rappresentante dell’FFC (Fronte Comune per il Congo) Emmanuel Ramazani Shadary, successore di Joseph Kabila. Ieri, il candidato della nuova coalizione di opposizione Lamuka, Martin Fayulu, ha fatto il suo primo ritorno nel Paese dopo la firma a Ginevra dell’accordo che lo ha nominato per correre alle presidenziali.
Ad accoglierlo, per le strade di Kinshasa e nei pressi dell’areoporto di N’djili, diverse migliaia di attivisti dell’opposizione.
Fayulu ha affermato di essere determinato nel suo impegno politico perché «è in gioco il futuro del Paese, del mio Paese. Si tratta dello sviluppo e della prosperità del Congo domani».
Ma non tutti i candidati in corsa sono tornati nella RDC e l’opposizione appare ancora molto divisa. I presidenti dell’UDPS Felix Tshisekedi e dell’UNC Vital Kamerhe sono ancora fuori dal Paese. Si prevede un loro ritorno entro la fine di questa settimana.
