Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi/Icc) Fatou Bensouda ha chiesto il rinvio ‘sine die’ del processo a carico del presidente Uhuru Kenyatta per crimini contro l’umanità, in calendario il prossimo 7 ottobre.
Bensouda ha comunicato di non aver raccolto abbastanza prove per portare avanti il dibattimento, più volte rinviato anche a causa della progressiva defezione di alcuni testimoni-chiave. L’accusa ha chiesto il rinvio della causa fino a quando il governo del Kenya non consegnerà tutta la documentazione richiesta.
Kenyatta è perseguito per il suo presunto ruolo nelle violenze post-elettorali del 2007-2008 che provocarono oltre 1000 morti e 600.000 sfollati. Fra le critiche dei leader africani, il processo sarebbe dovuto cominciare alla fine dello scorso anno.
Anche il vice presidente William Ruto è perseguito dalla Cpi/Icc per accuse analoghe. Il suo processo è cominciato il 10 settembre del 2013. Un tempo avversari, oggi partner politici i due respingono ogni accusa: sono i primi alti dirigenti in carica ad essere chiamati di fronte alla Cpi/Icc. – Misna