Il movimento islamico Ennahda scavalca il partito laico Nidaa Tounes nelle intenzioni di voto per le elezioni politiche e presidenziali del prossimo autunno. Lo rivela un sondaggio condotto dall’istituto Sigma Conseil, secondo cui il 36,1% degli elettori ha intenzione di accordare la propria preferenza a Ennahda, mentre a favore di Nidaa Tounes si dice il 29,8% degli intervistati.
Le prime due forze politiche del Paese sono seguite dal Fronte popolare (6,7%). Per quanto riguarda le presidenziali, il nome preferito è quello del premier in carica, Youssef Chahed, per il quale è disposto a votare il 17,9% degli intervistati. A seguire vi sono il presidente uscente Beji Caid Essebsi (15,4%), il giurista Kais Saied (14,8%) e l’ex presidente ad interim Moncef Marzouki (11%). Va sottolineato tuttavia come, sempre secondo il sondaggio, solo il 34% dei tunisini avrebbe intenzione di recarsi alle urne per le legislative e solo il 42,9% per le presidenziali. Il 66% degli intervistati intende infatti astenersi, a conferma della tendenza generale dei cittadini a disinteressarsi degli affari politici della Tunisia.
