Il governo del Mozambico ha scoperto oltre 30.000 lavoratori fantasma nel settore pubblico. Carmelita Namashulua, ministro della Funzione pubblica, ha detto che alcuni sono stati pagati per lavori che non avevano fatto, altri erano morti o fittizi. «La truffa è costata al governo circa 250 milioni di dollari tra il 2015 e il 2017 – ha detto il ministro -. Per il governo questo è un grave problema di corruzione che intacca le finanze di una delle nazioni più povere del mondo». La nazione dell’Africa australe è 153a su 180 Paesi nella classifica internazionale della corruzione stilata da Transparency International.
Namashulua ha detto che il Paese deve affrontare anche favoritismi, nepotismo, accuse illecite per l’ammissione di posti di lavoro nella pubblica amministrazione e la falsificazione delle licenze.
Per scoprire la truffa degli impiegati fantasma, il governo ha effettuato test di prova in vita dei funzionari, nel senso che tutti gli impiegati della funzione pubblica dovevano presentarsi di persona in un ufficio specifico per dimostrare che esistevano realmente.