Sembra che durante i suoi soggiorni nell’arcipelago di Capo Verde Elena Vida, architetto milanese, si sia innamorata dei tessuti africani wax. Sembra sia stato solo dopo svariati viaggi e altrettanti acquisti di quei coloratissimi tessuti che nel 2013 nacque l’idea di far nascere WaxMax, che lei stessa definisce «una storia tutta al femminile». Oggi WaxMax, spiega la titolare, è la sintesi tra la Milano «stimolante, frenetica e rumorosa», e l’Africa, misteriosa, profumata, «ritmi lenti e sensazioni forti».
WaxMax è l’incontro tra le linee pulite della tradizione artigianale italiana e il colore, la fantasia, la simbologia della cultura africana. Tutto l’abbigliamento viene prodotto nei laboratori sartoriali di Cooperativa Alice, all’internodelle carceri di San Vittore, Bollate, Opera e Monza, e di Sartoria San Vittore. WaxMax si trova in via Maroncelli 12; sul sito trovate gli orari diapertura e i contatti per prendere appuntamento.
Sito web: www.waxmax.it
(Sara Milanese)