“Il terzo pastore più ricco del continente”: il quotidiano sudafricano Business Day titola così un ritratto di Temitope Balogun Joshua, tele-evangelista che in settimana ha accusato del crollo e della strage nella sua Synagogue Church of All Nations un misterioso aereo decollato con il compito di assassinarlo.
Nato ad Arigidi, in Nigeria, il 12 giugno 1963, Temitope è divenuto una celebrità con il diminutivo di TB Joshua servendosi delle frequenze di Emmanuel TV. La rivista Africa Report lo inserisce nella lista delle 50 persone “più influenti” del continente, rimandando al milione di “follower” che seguono la sua pagina Facebook e ai “tutto esaurito” della Synagogue Church, un edificio nella metropoli nigeriana Lagos dove la domenica si accalcano fino a 15.000 seguaci provenienti da tutta l’Africa. Non è un caso che la maggior parte delle vittime del crollo di una settimana fa, almeno 84, siano sudafricani. Disposti a viaggi dispendiosi pur di ascoltare il predicatore. E a fare donazioni.
Secondo la rivista Forbes, TB Joshua ha un patrimonio personale stimato tra i dieci e i 15 milioni di dollari. Di pastori e predicatori più ricchi di lui in Africa ce ne sarebbero solo due. Il numero uno è David Oyedepo, fondatore e “vescovo” della Living Faith World Wide, nota anche come Winners’ Chapel, con sede in un’altra città della Nigeria, Ota. La sua fortuna personale è stimata in 150 milioni di dollari e il suo Living Faith World Outreach Ministry ha una capienza di 50.000 posti. È forse per eguagliare il rivale che TB Joshua aveva autorizzato la costruzione di due nuovi piani nella sua Syonagogue Church. Proprio i due piani che, a credere ai primi riscontri degli inquirenti piuttosto che alla spiegazione del sorvolo misterioso e del complotto, avrebbero determinato il collasso della struttura. – Misna
