Sudan, vietate tutte le manifestazioni

di Enrico Casale
omar al bashir

Assemblee e manifestazioni vietate in Sudan. Lo ha deciso il presidente Omar al Bashir attraverso serie di decreti, emessi ieri, che definiscono meglio lo stato di emergenza dichiarato la scorsa settimana.

Secondo i decreti, le forze di sicurezza hanno il diritto di perquisire qualsiasi edificio, limitare i movimenti di persone e trasporti pubblici, arrestare individui sospettati di un crimine legato allo stato di emergenza e sequestrare beni o proprietà durante le indagini. I pubblici ministeri potranno inoltre revocare l’immunità di eventuali sospetti e di istituire nuovi tribunali per trattare casi relativi allo stato di emergenza.

Bashir ha anche annunciato il divieto di commerciare le merci sovvenzionate e, in particolare, il carburante. Il capo dello Stato ha anche varato una stretta sul commercio e il trasporto di valuta estera e oro.

È da dicembre che i manifestanti organizzano quasi quotidianamente manifestazioni chiedendo le dimissioni di Bashir. Le forze di sicurezza hanno reagito con i lacrimogeni e, a loro volta, hanno istigato nuove manifestazioni.

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