Oscar 2019: Black Power

di AFRICA
Oscar 2019 Black Power

Un edizione degli Oscar all’insegna del Black and Women Power (e quindi del political correct ) che ha premiato Green Book di Farrelly, con Miglior film, Miglior sceneggiatura originale e Miglior attore non protagonista (Mahershala Ali).

Il premio non è piaciuto a Spike Lee, che pur portandosi a casa l’Oscar per la Miglior sceneggiatura non originale per BlacKkKlansman, pare non abbia gradito il racconto del conflitto razziale in chiave buonista.

Nel suo discorso di ringraziamento, fortemente impegnato e che ha provocato l’inevitabile tweet di Trump , Lee ha ringraziato i suoi antenati con uno sguardo alle prossime presidenziali. «Davanti al mondo stasera voglio ringraziare i nostri antenati che ci hanno aiutato a costruire questo paese rendendolo quello che è oggi, insieme al genocidio del suo popolo nativo. Se ci riconnetteremo tutti con i nostri antenati avremo amore e saggezza, riavremo la nostra umanità. Sarà un momento potente. Le elezioni presidenziali 2020 sono dietro l’angolo. Mobilitiamoci tutti. Siamo tutti dalla parte giusta della storia. Facciamo la scelta morale tra l’amore e l’odio. Facciamo la cosa giusta! Sapevate che avrei detto questa cosa…».

Black Panther si è portato a casa l’Oscar per i costumi di Ruth Carter, la scenografia di Hannah Bleacher, (prime due donne afroamericane a vincere nelle rispettive categorie) e la colonna sonora di Ludwig Goransson.

L’attore Trevor Noah, presentando la nomination del film nella categoria Miglior Film, si è divertito con una battuta segreta: “Essendo cresciuto a Wakanda, ho potuto vedere T’Challa volare sopra il nostro villaggio e mi ricordava una grande citazione Xhosa. Dice ‘abelungu abazi uba ndiyaxoka’, che significa ‘in periodi come questo siamo più forti quando combattiamo insieme rispetto a quando cerchiamo di lottare separati”. La traduzione esatta della frase

‘Le persone bianche non sanno che sto mentendo’, è stata compresa solo dai sudafricani presenti che hanno richiesto a gran voce un ruolo per Noah nell’imminente sequel del film della Marvel.

Infine importante riconoscimento anche per Regina King che ha ottenuto l’Oscar come Miglior attrice non protagonista per Se la strada potesse parlare, di Barry Jenkins, adattamento cinematografico del romanzo di James Baldwin.

(Simona Cella)

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