In Guinea, tredici villaggi nella regione mineraria di Boké hanno presentato una denuncia alla Banca Mondiale per denunciare le conseguenze dello sfruttamento della bauxite. La denuncia è stata presentata contro la Compagnie des Bauxites de Guinée, che viene accusata di non rispettare le leggi nazionali e internazionali. Dal momento che la Banca Mondiale ha concesso un prestito di 135 milioni di dollari a Cbg nel 2016, gli abitanti di questi villaggi minerari ritengono che l’organizzazione internazionale debba essere coinvolta e li sostenga nella loro azione.
Secondo gli abitanti dei villaggi, la società mineraria dovrebbe garantire che le attività estrattive soddisfino gli standard sociali e ambientali. Tuttavia, secondo gli abitanti dei tredici villaggi in questione, nulla è stato fatto finora. Le terre che i contadini coltivavano sarebbero state espropriate senza sufficienti informazioni e compensazioni. L’inquinamento causato dalle attività minerarie, in particolare dall’inquinamento delle acque, sarebbe massiccio. La gente del posto sostiene inoltre che Cbg ha distrutto le colture senza preavviso e la filiale locale della Banca Mondiale avrebbe sostenuto il progetto.