Migliaia di persone hanno protestato nella capitale Rabat, in Marocco, chiedendo il rilascio di 42 attivisti che si erano mobilitati contro la corruzione e la disoccupazione. La marcia del popolo marocchino di domenica è stata organizzata da gruppi politici e per i diritti civili e dalle famiglie dei detenuti. Arriva settimane dopo che un tribunale ha confermato le pene detentive per gli attivisti, che hanno organizzato le proteste nel 2016 e nel 2017 dopo la morte di un pescivendolo ad Al-Hoceima, una città nel Rif. Le autorità li accusano di minacciare la sicurezza del Paese.
I manifestanti esponevano centinaia di bandiere, striscioni e foto con le immagini degli attivisti detenuti, che sono membri di Hirak Rif (Movimento del Rif). I manifestanti chedevano anche la liberazione del giornalista Hamid El Mahdaoui, che sta scontando una pena di tre anni per aver seguito le proteste nella regione settentrionale del Rif del Marocco.
Nel giugno 2018, un tribunale ha condannato Nasser Zefzaki, il leader di Hirak Rif, a 20 anni di carcere. La stessa pena è stata comminata agli attivisti Ouassim El Boustati e Samir Ghid, mentre altri hanno ricevuto sentenze fino a 15 anni.