In Libia sono presenti sia elementi del cosiddetto Califfato o Stato Islamico (ISIL/ISIS o Daesh in arabo) sia elementi del gruppo nigeriano Boko Haram. È quanto ha affermato il Primo Ministro libico, Abdullah al-Thinni, rispondendo ad una precisa domanda dei giornalisti. Secondo quanto riporta il quotidiano “The Libyan Herald”, il premier ha precisato che per quanto riguarda lo Stato islamico “ci sono gruppi nella città di Derna e in altre città libiche e a Sirte”. Derna, in Cirenaica, è considerata la culla dell’estremismo islamico libico più radicale fin dai tempi del regime di Gheddafi.
“Inoltre, è presente anche il gruppo Boko Haram originario della Nigeria” ha aggiunto al-Thinni, che è stato costretto a rifugiarsi nell’est del Paese dopo che Tripoli è caduta nelle mani delle milizie che si oppongono al suo governo. “Il terrorismo non ha un luogo specifico (dove localizzarsi) e dobbiamo riconoscere la gravità dell’esistenza di questi gruppi che destabilizzano la sicurezza del Paese con il supporto di correnti politiche che si richiamano all’islam politico” ha sottolineato il Premier, facendo riferimento ai diversi gruppi islamisti libici.
Nel frattempo continuano i combattimenti a Bengasi, dove le forze del generale Khalifa Haftar cercano di strappare il controllo del capoluogo della Cirenaica a diversi gruppi islamisti. Almeno 75 persone sono morte negli ultimi 5 giorni di scontri. – Ag. Fides