Il presidente senegalese Macky Sall ha nominato un nuovo governo, composto da 35 ministri, tre in meno dell’esecutivo precedente. È quanto annunciato in conferenza stampa dal premier uscente Mahammed Boun Abdallah Dionne, che ha precisato che la squadra è composta per il 20% da figure femminili. Fra le caselle di maggior rilievo, quella di ministro degli Esteri è stata assegnata ad Amadou Ba, già ministro dell’Economia e delle finanze, quella della Giustizia all’avvocato d’affari e attivista Malick Sall, quella della Difesa a Sidiki Kaba, mentre ministro dell’Interno è stato designato Aly Ngouille Ndiaye e ministro delle Finanze Abdoulaye Daouda Diallo. Infine, l’ex ministro del Bilancio Mouhamadou Makhtar Cissé sarà il nuovo ministro dell’Energia.
L’annuncio giunge dopo che sabato scorso il Parlamento di Dakar ha votato a favore della soppressione della figura del primo ministro, prevista dal progetto di revisione della Costituzione voluto dal presidente rieletto Macky Sall. La mozione, come riferisce la stampa senegalese, è stata approvata con 124 voti favorevoli e soli sette contrari. Il governo aveva approvato il provvedimento il mese scorso prima di inviarlo al Parlamento, dove il partito del presidente Sall presidenziale gode di un’ampia maggioranza.
Sall, rieletto nel febbraio scorso per un secondo mandato, aveva annunciato il piano di revisione costituzionale all’inizio di aprile. La proposta presidenziale ha suscitato forti critiche. I detrattori sottolineano soprattutto il rischio di portare il sistema politico così concepito, più centralizzato sulla figura presidenziale, all’inefficienza amministrativa.
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