Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha accolto il generale dell’Esercito nazionale libico (Lna) Khalifa Haftar nel palazzo presidenziale del Cairo giovedì, incontrandosi con lui per la seconda volta da quando, un mese fa, i combattimenti si sono intensificati intorno a Tripoli. I combattimenti sono ancora in corso attorno alla capitale libica. Da una parte i miliziani dell’Lna e dall’altra le forze fedeli al Governo di accordo nazionale (Gna) sostenuto dall’Onu.
L’Lna, che controlla la Libia orientale, mira a conquistare il territorio del Gna, inclusa la capitale. A sostenere Haftar ci sono potenze locali (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Egitto) e internazionali (Francia e Russia).
Il Paese è stato diviso tra le due parti nel 2014. Le cinque settimane di scontri nella periferia di Tripoli hanno portato a una situazione di stallo sul campo, causando 432 morti e 55.000 sfollati.