La nazionale di calcio femminile sudafricana soprannominata “Bayana Bayana” riceverà lo stesso stipendio degli uomini, i cosiddetti Bafana Bafana. Lo ha annunciato giovedì scorso la federazione calcistica sudafricana.
È una decisione senza precedenti nel calcio sudafricano e avrà effetto a partire dalla prossima Coppa del Mondo femminile, che si svolgerà in Francia dal 7 giugno al 7 luglio e alla quale parteciperanno anche le Bayana Bayana. Le campionesse sudafricane dovrebbero ricevere un bonus di 22.000 dollari se riusciranno a raggiungere il round di 16 della competizione. Un importo identico a quello promesso alla nazionale maschile Bafana Bafana che parteciperà a giugno alla Coppa d’Africa (CAF) in Egitto se dovesse raggiungere gli ottavi di finale.
«Questo contribuirà notevolmente a ridurre il divario retributivo di genere in questo paese ed è un giorno felice per il calcio sudafricano», ha dichiarato il presidente sudafricano Danny Jordaan.
Anche fra le giovani Bayana Bayana la notizia è stata ben accolta. Janine van Wyk, il capitano della squadra, vede questa come «un’opportunità» per «l’uguaglianza nello sport». «Dovevamo qualificarci per la Coppa del Mondo per raggiungere questo obiettivo, ma siamo entusiaste e vogliamo ringraziare i sudafricani per il loro sostegno», ha aggiunto.
A livello continentale, le autorità calcistiche sudafricane stanno anche emergendo come precorritrici in un settore dello sport ampiamente dominato dagli uomini e in cui le disparità sono la regola.