Domani, martedì 4 giugno, presso la Fondazione Eni Enrico Mattei di Milano (Corso Magenta, 63) si terrà una conferenza su Sviluppo Sostenibile – Lotta alla Povertà Energetica. L’evento si svolgerà dalle 15 alle 18.30.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, firmata da tutti i Paesi facenti parte dell’ONU sta diventando sempre più un framework di riferimento per la messa a punto di politiche Nazionali e Regionali e strategie aziendali di sviluppo sostenibile.
Scopo di questa conferenza, svolta nell’ ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’ ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) e organizzata congiuntamente dalle Fondazioni FEEM (Fondazione Eni Enrico Mattei) e PLEF (Planet Life Economy Foundation), è quello di creare consapevolezza sul problema della Povertà Energetica quindi di delineare azioni e soluzioni volte alla rimozione delle sue cause o alla riduzione dei suoi effetti.
Sostenibile è uno sviluppo che produce maggior benessere ma non a scapito delle generazioni future. La nozione di sostenibilità, introdotta nel 1987, è stata sviluppata e precisata, e oggi si parla di sostenibilità ambientale, economica e sociale (si discute anche se la tutela e lo sviluppo delle culture costituisca una quarta e distinta dimensione della sostenibilità). È insostenibile uno sviluppo che comporti distruzione dell’ambiente, che mantenga nella povertà una parte della popolazione emarginandola dal resto della società, compromettendo il futuro dei suoi figli e mettendone a rischio la continuità culturale.
Il mondo dell’energia si interroga sugli aspetti della sostenibilità che lo riguardano.
Oggi un miliardo di abitanti della Terra non hanno accesso all’elettricità e più di 2 miliardi non hanno accesso a un’energia pulita per uso cucina e riscaldamento. Ciò comporta gravissimi danni per la salute, ostacoli all’istruzione, penalizzazione delle donne, limitazione delle attività economiche. Senza energia in forma adatta (elettricità in primis), pulita e a costi affrontabili non si produce sviluppo sostenibile. L’obiettivo numero 7, tra i 17 SDG approvati dalle Nazioni Unite nel 2015, è quello di energia “accessibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti entro il 2030”. Stando alle conoscenze di oggi, prevediamo che l’obiettivo non sarà raggiunto in ampie regioni del mondo. Abbiamo il dovere di studiare quali azioni possano migliorare la prospettiva.
Anche i paesi industrializzati conoscono la povertà energetica al loro interno. Ampie fasce meno abbienti della popolazione europea sono direttamente colpite dalla povertà energetica. Anche questo è un insuccesso che lancia una sfida ai governi e alla società civile, a cominciare da chi, operando nel settore, vede più da vicino il problema e le sue possibili soluzioni.
PROGRAMMA:
14.45 – 15.00 Registrazione
15.00 – 15.20 Saluti e Introduzione
Paolo Carnevale, Direttore Esecutivo Fondazione Eni Enrico Mattei
Luciano Giannini, PLEF
15.20 – 15.50 Il fenomeno della povertà energetica
Pippo Ranci, Past President ARERA
15.50 – 17.15 Tavola rotonda: Quali azioni sono in atto per eliminare la povertà energetica?
Modera: Sergio Vergalli, Fondazione Eni Enrico Mattei e Università degli Studi di Brescia Antonella Balasso, Città Metropolitana di Milano Edoardo Croci, Università Bocconi-GREEN Chiara Lucchin, Caritas Ambrosiana Alberto Piatti, Eni Spa
17.15 – 18.30 Tavola rotonda: Quali soluzioni future proporre per eliminare la povertà energetica?
Modera: Luciano Giannini, PLEF
Marco Borgarello, RSE
Raffaele Miniaci, Università degli Studi di Brescia
Nicola Morganti, ACRA
Eleonora Padoan, Cassa Depositi e Prestiti
Paolo Perani, ABB
18.30 Conclusioni Emanuele Plata PLEF
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