La crescita economica negli otto Stati membri dell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale è prevista al 6,7% per il 2019 rispetto al 6,5% registrato nel 2018.
Il dato è emerso a margine di una sessione del comitato di politica monetaria della Banca centrale degli Stati dell’Africa occidentale (Bceao), di cui fanno parte Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo.
Secondo il governatore della Bceao, Tiémoko Meyliet Koné, il dinamismo dell’economia è un tratto distintivo della prima metà di quest’anno.
«Ci sono una serie di fattori, come i negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti, che potrebbero avere un leggero impatto sul volume delle transazioni e forse influenzare questa crescita – ha detto Koné –, ma a livello dell’Unione la crescita riguarderà in generale tutti i settori».
Secondo Tiémoko Meyliet Koné, «la domanda interna è molto forte perché, anche se vi sono fluttuazioni dei costi esterni a livello di prodotto, i volumi di produzione rimangono elevati».
[Redazione InfoAfrica]