Secondo quanto riferito da una fonte vicina al Primo Ministro congolese, il presidente Félix Tshisekedi mercoledì avrebbe rifiutato una prima bozza del governo che la Repubblica democratica del Congo aspetta ormai da ben sette mesi. Stando a quanto trapelato, il Capo dello Stato congolese avrebbe giustificato la decisione affermando che la lista dei ministri non rispettava a sufficienza la “parità” uomo-donna e il “rinnovamento generazionale”. Il primo ministro avrebbe poi rassicurato che la ricerca di una lista continuerà, come riporta Jeune Afrique.
“Il capo dello stato ha invitato il Primo Ministro a rivedere l’elenco delle squadre governative da lui presentate”, avrebbe detto la fonte vicina a Sylvester Ilunga Ilunkamba alla Afp. “Il presidente Tshisekedi ha fatto osservare al Primo Ministro che l’elenco non rispetta le raccomandazioni sulla rappresentatività delle donne e che non tiene conto dell’equilibrio tra le vecchie figure della politica del nostro paese e i giovani”, ha poi aggiunto.
Le autorità di Kinshasa interpellate non hanno risposto inizialmente alla richiesta di chiarimenti in proposito. Albert Liyeke, consigliere del primo ministro congolese incaricato della comunicazione, ha infine risposto ieri pomeriggio affermando che Ilunkamba “continuerà, nella serenità e trasparenza a cercare nelle piattaforme membri della coalizione, la ricerca di personalità che siano adatte a far parte del governo”. Ha poi tenuto a precisare che le liste elaborate fino ad ora non spno ancora state sottoposte al Presidente Felix Tshisekedi ma solo al Premier smentendo così le rivelazioni iniziali.
Il consulente ha anche affermato che “la natura seria di questo esercizio, su cui si basano le speranze della popolazione, non lascia spazio a annunci sensazionalistici, né un aggiornamento quotidiano su questo processo ai media” .
Va ricordato che la Costituzione congolese stabilisce che lo Stato garantisce l’attuazione della parità di genere nelle istituzioni, senza tuttavia stabilire una quota.
Investito a gennaio, dopo le elezioni presidenziali del 30 dicembre 2018, Felix Tshisekedi non ha ancora un governo, nonostante le aspre negoziazioni tra i suoi sostenitori e quelli del suo predecessore Joseph Kabila. Il popolo congolese è sempre più impaziente e sono numerose le lamentele come ricorda Rfi.
Il capo dello stato ha nominato Sylvestre Ilunga Ilunkamba primo ministro a maggio, su proposta dell’ex presidente Joseph Kabila, i cui sostenitori hanno ottenuto la maggioranza dei seggi in parlamento dopo le elezioni legislative.
Sulla base di un accordo raggiunto tra le due parti, il prossimo governo sarà composto da 65 membri, 42 dei quali appartenenti ai ranghi del Fronte Comune per il Congo (FCC), la coalizione pro-Kabila. La coalizione del neo-presidente Cap pour le changement (Cap) avrà invece 23 membri.
Una nuova versione è attesa prima che il presidente voli a Dar es Salaam in Tanzania, dove si terrà il vertice della Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale (SADC) il 17 e 18 agosto.