Il governo di Khartoum ha emanato una direttiva che ordina il divieto immediato di usare mercurio e cianuro in tutte le attività minerarie in Sudan.
A riportarlo sono i media locali, dai quali si apprende che la decisione fa seguito a una serie di proteste di massa contro l’uso di sostanze inquinanti e pericolose per la salute umana nella regione del Kordofan meridionale e in altre parti del Paese.
In base a quel che viene reso noto, la direttiva ordina la modifica di tutti gli accordi con le aziende che lavorano nel settore minerario per includere il divieto.
La direttiva prevede inoltre che una parte dei profitti generati dalle aziende deve essere destinata allo sviluppo delle comunità locali e alla costituzione di un fondo per lo sviluppo delle aree minerarie.
[Redazione InfoAfrica]