Il Kenya e la Somalia stanno stabilizzando le loro relazioni. Questo è stato l’annuncio a sorpresa fatto giovedì 14 novembre dai presidenti di entrambi i Paesi durante una conferenza stampa tenutasi in un hotel di Nairobi. Le relazioni tra le loro due capitali sono state molto tese per mesi a causa di una serie di disaccordi, tra cui la sovranità su un vasto territorio marittimo confinante con grandi riserve di petrolio.
Nel corso della conferenza stampa congiunta, i due capi di Stato hanno voluto segnare una svolta. Dopo un lungo testa a testa, Uhuru Kenyatta e Mohamed Abdullahi Farmajo hanno mostrato per la prima volta ampi sorrisi e amichevoli strette di mano. In ogni caso, però, nelle loro dichiarazioni alla stampa entrambi sono rimasti sulle generali, mentre i temi della discordia sono numerosi.
I tentativi di una reale pacificazione si trovano nel fatto che, come ha annunciato Uhuru Kenyatta, verranno ripristinati i visti di arrivo semplici per somali e kenioti, così come voli diretti tra Mogadiscio e Nairobi entro una settimana.
Per quanto riguarda la controversia marittima, che sarà giudicata l’anno prossimo dalla Corte internazionale di giustizia, nessun annuncio particolare. Farmajo, come riporta Rfi, ha ringraziato il Kenya per la sua partecipazione all’Amisom e per l’ospitalità del Paese nei confronti dei rifugiati somali. E si è detto «fiducioso» che la controversia «si risolverà in modo reciprocamente accettabile in modo da non influenzare le rispettive ralazioni bilaterali», suggerendo possibili colloqui diretti.