Terza giornata di “Una, dieci, cento Afriche. Un continente al plurale”, la rassegna promossa nell’ambito di Bookcity da “Pistoia – Dialoghi sull’uomo” – il primo festival dedicato all’antropologia del contemporaneo, giunto alla X edizione –, che quest’anno ha deciso di partecipare e di collaborare alla manifestazione culturale meneghina.
L’Africa, coi suoi autori di talento e le sue formidabili storie, è infatti protagonista dell’ottava edizione di Bookcity, la grande manifestazione dedicata al libro e alla lettura, in programma a Milano dal 13 al 17 novembre.
Una serie di conferenze di taglio antropologico-culturale per ampliare la nostra conoscenza di questo vasto continente, purtroppo ancora fortemente viziata da pregiudizi, luoghi comuni, se non ignoranza. Troppo spesso si sente parlare di Africa come se si trattasse di una entità unica e uniforme, caratterizzata dal fatto di essere “nera”. Il colore della pelle sembra oscurare le numerosissime differenze e sfumature, legate a specificità culturali, religiose, geografiche e politiche, che caratterizzano la grande Africa. In un’epoca in cui la globalizzazione e i flussi migratori hanno abbattuto i confini geografici, non è più possibile continuare a ignorare le molteplici realtà di un “continente al plurale”.
TRA I TANTI EVENTI DEDICATI ALL’AFRICA DI DOMENICA 17 NOVEMBRE SEGNALIAMO:
• Quanto siamo connessi all’Africa? Universalismo, cultura e creatività. Jean-Loup Amselle e Adriano Favole (ore 10, ISPI, Palazzo Clerici via Clerici 5).
• In mare non esistono taxi. Roberto Saviano (ore 11, Casa Emergency, via Santa Croce 19).
• Africa passato contemporaneo. Raffaele Masto, Jade Andreetto, Nicoletta Vallorani (ore 11, Libreria Covo della Ladra).
• Complessità e raffinatezza degli antichi regni africani. Stefano Allovio (ore 12, ISPI, Palazzo Clerici – via Clerici 5).
• Global Africa, la grande incognita. Mario Giro e Jean-Léonard Touadi; coordina Marco Trovato (ore 14, ISPI, Palazzo Clerici – via Clerici 5).
• Il cuore di tenebra del colonialismo italiano. Gaia Manzini, Jadel Andreetto, Massimo Gardella e Aldo Soliani (ore 14, Casa Emergency, via Santa Croce 19).
• Africa e migranti: una fuga inarrestabile. Paolo Lambruschi, don Virginio Colmegna e Donatella Ferrario (ore 14.30, Cascina Casottello, via Fabio Massimo 19).
• I nomadi in Africa oggi: modelli di vita in trasformazione. Elena Dak (ore 16, ISPI, Palazzo Clerici – via Clerici 5).
• Le donne scrivono il Sudafrica. Itala Vivan (ore 16.30, Castello Sforzesco).
• Teoria dal Sud del mondo. L’Africa come condizione globale. Cecilia Pennacini e Carlo Capello (ore 17, Cascina Casottello, via Fabio Massimo 19).
• L’Africa non uccide più. Antonio Salvati, Claudia Mazzucato e Luciano Scalettari. A cura della Comunità di Sant’Egidio (ore 17.30, Casa dell’Amicizia, via Olivetani).
• Dialogo sul potere e sulla libertà. Wole Soyinka e Marco Aime; introduce Luca Iozzelli (ore 18, Triennale, Salone d’onore).
• Migrazioni nel Mediterraneo: quali le cause? Michela Mercuri, Giuseppe Acconcia, Massimo Campanini e Marco Omizzolo (ore 18, ISPI, Palazzo Clerici – via Clerici 5).
PER CONSULTARE IL PROGRAMMA COMPLETO: www.bookcitymilano.it