Il Parlamento di Addis Abeba ha approvato il testo di un accordo firmato lo scorso febbraio dai ministri dell’Energia di Etiopia ed Eritrea per costruire un gasdotto tra i due Paesi.
A darne notizia sono i media locali, precisando che il Parlamento etiope ha approvato l’accordo in quanto questo soddisfa i requisiti internazionali e consentirà al Paese di generare valuta estera attraverso l’esportazione del gas naturale.
In base a quel che viene ricordato, l’infrastruttura servirà per trasportare il gas naturale estratto dai siti di Hilala e Kalub, nella regione dei Somali, fino al porto di Gibuti.
Secondo le stime, le riserve potenziali di gas naturale nei due siti sono pari a circa 8 trilioni di piedi cubi con la possibilità di estrarre fino a tre miliardi di piedi cubi di gas all’anno.
A costruire il gasdotto sarà la società cinese Poly-GCL che si è impegnata a costruire anche un impianto per la lavorazione del gas a Gibuti.
[Redazione InfoAfrica]