Il Presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, attraverso un comunicato, ha annunciato la chiusura dell’area metropolitana e suburbana di Nairobi per tre settimane per arginare la pandemia di coronavirus. Il decreto di chiusura è entrato in vigore ieri sera alle 19, in contemporanea con il coprifuoco. «Dobbiamo intensificare ancora di più la nostra risposta per salvaguardare la nostra Nazione – ha spiegato Kenyatta – Ci sarà la cessazione di ogni movimento su strada, ferrovia o aereo e di tutti i viaggi in entrata e in uscita dalle contee di Nairobi, Mombasa, Kilifi e Kwale per un periodo di 21 giorni. Il movimento all’interno delle suddette aree continuerà ad essere soggetto al coprifuoco nazionale».
Non si tratta quindi del “total lockdown” del Paese, ma di una prima importante iniziativa per isolare quelle che sono attualmente le regioni che presentano la maggior parte dei casi. Specialmente Nairobi, da dove per le vacanze pasquali tante persone avrebbero potuto muoversi in direzione della costa. Ferrovie e aerei saranno quindi bloccati. Il portavoce del Governo Cyrus Oguna ha spiegato che da domani gli spostamenti tra le tre contee della costa saranno permessi. Di fatto le tre contee saranno considerate una sola regione e non si potrà entrare ed uscire da esse. In Kenya, a oggi, si sono registrati 158 casi e 6 decessi.
Il decreto di chiusura è entrato in vigore ieri sera alle 19, in contemporanea con il coprifuoco. «Dobbiamo intensificare ancora di più la nostra risposta per salvaguardare la nostra Nazione – ha spiegato Kenyatta – Ci sarà la cessazione di ogni movimento su strada, ferrovia o aereo e di tutti i viaggi in entrata e in uscita dalle contee di Nairobi, Mombasa, Kilifi e Kwale per un periodo di 21 giorni. Il movimento all’interno delle suddette aree continuerà ad essere soggetto al coprifuoco nazionale».