Dopo le mascherine, il Marocco ha iniziato a produrre in proprio anche i ventilatori con maschere di ossigeno per contrastare l’epidemia di Covid-19. Nel Paese esistono alcune aziende fornitrici del comparto aeronautico ed elettronico. Ad esse, il ministero dell’Industria ha chiesto di sviluppare e produrre sia ventilatori non invasivi, con la maschera di ossigeno da fissare sul viso del paziente, sia modelli invasivi con il tubo che alimenta l’ossigeno direttamente ai polmoni del paziente sedato. In breve tempo sono state realizzate 500 macchine per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Lo stesso ministero aveva chiesto al comparto tessile di convertire la produzione abituale in mascherine. La risposta non si è fatta attendere: 5 milioni di pezzi al giorno, distribuiti in ogni punto vendita del Paese.
Con 1.838 casi confermati il Marocco intensifica gli sforzi contro la pandemia; i posti letto in terapia intensiva sono passati da 1.640 dall’inizio di marzo, ai 3.000 di oggi con l’obiettivo di raggiungere presto i 5.000.