Il Governo del Sudan ha nominato il suo primo ambasciatore negli Stati Uniti dopo quasi un quarto di secolo. Lo ha annunciato ieri il Ministero degli Esteri del Paese africano Asma Abdalla. Una decisione mirata a normalizzare le relazioni con gli Usa dopo decenni di antagonismo. Sudan e Stati Uniti si sono impegnati a consolidare le loro relazioni dopo la deposizione del governante islamista Omar al-Bashir un anno fa. Il Ministero degli Esteri sudanese ha dichiarato di aver scelto Noureldin Sati, un diplomatico di lunga data, come ambasciatore a Washington e le autorità americane hanno approvato la sua nomina.
Il Governo statunitense aveva inserito il Sudan nella lista dei Paesi sponsor del terrorismo nel 1993 accusando il governo di Bashir di sostenere gruppi di miliziani islamisti e impedendo in tal modo allo Stato africano di accedere ai fondi internazionali per la riduzione del debito del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. L’anno scorso un funzionario del Dipartimento di Stato ha annunciato che gli Stati Uniti potrebbero rimuovere il Sudan dalla lista, ma il Congresso Usa non ha ancora ratificato tale decisione.