Le forze fedeli al Governo di Accordo Nazionale (GNA), guidate da Fayez al-Sarraj, hanno annunciato ieri, lunedì 18 maggio, la ripresa del controllo della base aerea strategica al-Watiya, situata a 140 km a ovest di Tripoli e in possesso di Khalifa Haftar dal 2014.
Questa avanzata fa parte di una serie di vittorie ottenute dal GNA da quando è stata lanciata, a metà marzo, l’operazione “Peace Storm”. Dopo diversi tentativi falliti di prendere questa base, l’avanzamento delle truppe è stato questa volta molto veloce ed è riuscito a raggiungere l’obiettivo. Ci sono infatti volute solo poche ore per le truppe fedeli al GNA per impossessarsi della base, costringendo così gli uomini del maresciallo Khalifa Haftar a ritirarsi dalla posizione. Le truppe del Governo di Accordo Nazionale hanno sequestrato una grande quantità di armi, munizioni e veicoli militari lasciati dalle forze di Haftar.
«La vittoria di oggi non è la fine della battaglia, ma porta un passo più vicino alla grande vittoria» ha dichiarato Fayez al-Sarraj, promettendo di proseguire con le operazioni fino a quando non avrà «cacciato le forze di Khalifa Haftar da tutte le altre città in suo possesso». L’esercito ha infatti affermato che «sono in corso i preparativi per lanciare ulteriori attacchi contro le città a sud della capitale». La città di Tarhouna, un’altra posizione strategica per Khalifa Haftar, è al primo posto.
Secondo diversi osservatori, la conquista della base strategica al-Watiya potrebbe essere un punto di svolta nella battaglia per Tripoli assediata da un anno dalle forze del maresciallo Haftar.