Il vicepresidente del Sud Sudan Riek Machar e sua moglie Angelina Teny, attualmente ministro della Difesa, sono risultati positivi al tampone del Covid-19. Ad annunciarlo è stato l’ufficio della vicepresidenza in un comunicato, nel quale si precisa che «un certo numero di membri dell’ufficio e delle guardie del corpo di Machar sono ugualmente risultati positivi».
In seguito al risultato del test, Machar ha annunciato in diretta alla televisione di stato che osserverà una quarantena di 14 giorni nella sua residenza, a Giuba. Nel Paese sono stati finora confermati 347 casi di coronavirus e sei morti, mentre alcuni casi di contagio scoperti in un campo profughi fuori dalla capitale hanno sollevato timori anche nella squadra locale della Croce
Rossa. James Reynolds, membro del Comitato internazionale della Croce Rossa del Sud Sudan, si è detto «particolarmente preoccupato» per i due casi di positivi riscontrati nel campo profughi. «Ci sono decine di migliaia di sfollati che vivono lì, in condizioni ristrette», ha dichiarato in una nota, esprimendo il timore che misure come il distanziamento sociale e la regolare igiene personale non potranno essere applicate in simili condizioni. Fonte Agenzia Nova