I governi di Etiopia e Sudan hanno avviato uno studio di fattibilità per un progetto ferroviario da 1.522 chilometri che collegherebbe Addis Abeba a Port Sudan via Khartoum. Lo ha reso noto la Banca africana di sviluppo, che ieri ha approvato lo stanziamento di un prestito da 1,2 milioni di dollari al governo etiope per la valutazione del progetto di un collegamento ferroviario con il Sudan. I fondi, stanziati dall’African Development Fund, copriranno il 35 per cento dei costi stimati (3,4 milioni di dollari). Il resto sarà coperto da una garanzia da 2 milioni di dollari firmata dal NEPAD Infrastructure Project Preparation Facility e da un contributo da circa 100mila dollari erogato da ciascuno dei due governi. Il progetto della linea ferroviaria prevede un collegamento diretto tra le capitali etiope e sudanese e un’estensione verso Port Sudan sul Mar Rosso. Secondo il documento presentato ai direttori dell’African Development Fund, l’assenza di un’arteria simile che colleghi Etiopia, Sudan e altri Paesi del Corno d’Africa costituisce un freno al commercio, allo sviluppo e all’integrazione regionale.