Si è dimessa la vicepresidente per l’Agricoltura e lo sviluppo sociale e umano della Banca africana per lo sviluppo (AfDB), Jennifer Blanke.
L’annuncio sorprende gli osservatori, che sottolineano il timing di questa decisione, presa in un momento in cui il presidente della Banca, Akinwumi Adesina, in lizza per un secondo mandato, è oggetto di un’inchiesta per fare luce su accuse di cattiva gestione mosse nei suoi confronti da parte di Stati Uniti d’America, Gran Bretagna e altri azionisti dell’istituto multilaterale tra cui anche i Paesi scandinavi.
Ufficialmente, Jennifer Blanke ha motivato le dimissioni con motivi famigliari e la necessità di tornare in Svizzera per raggiungere i suoi affetti.
L’economista svizzero-americana lascerà l’incarico il 4 luglio. Durante il suo mandato all’AfDB, dal 2016, ha guidato programmi per la sicurezza alimentare, l’autonomia delle donne e la creazione di posti di lavoro.
Blanke era ritenuta una stretta collaboratrice di Adesina, ed era rimasta a suo fianco nelle ultime settimane, segnate dalle critiche mosse contro il dirigente nigeriano, dalla conclusione di un’indagine interna che non ha individuato alcun comportamento illecito e dal contestuale avvio di una nuova indagine questa volta esterna che si dovrebbe concludere entro un mese.
[Redazione InfoAfrica]