Giornata importante per il Kenya. Come riporta malindikenya.net, oggi, il presidente Uhuru Kenyatta ha annunciato che, nonostante l’emergenza sanitaria legata all’esplosione della pandemia sia tutt’altro che alle spalle, «i voli aerei locali all’interno del territorio nazionale riprenderanno da mercoledì 15 luglio 2020 mentre i voli aerei internazionali in entrata e in uscita riprenderanno a decorrere dal 1° agosto 2020».
Ma non sono le uniche novità. Nel suo discorso il presidente, che ha spiegato perché nell’ottica del contenimento del covid-19 le ragioni sanitarie hanno prevalso su quelle economiche («col tempo possiamo sempre far rivivere un’economia malata ma non possiamo riportare in vita coloro che muoiono»), ha precisato che, in virtù del nuovo piano, solo un massimo di cento partecipanti saranno ammessi ad ogni cerimonia di culto (non potranno durare più di un’ora) e che il divieto di riunioni sociali e politiche, di qualsiasi natura, sarà prorogato per un ulteriore periodo di 30 giorni. E poi: cancellato il divieto, a partire dalle ore 4.00 di domani, di movimenti in entrata e in uscita dall’area metropolitana di Nairobi, dalla contea di Mombasa e dalla contea di Mandera, e proroga di altri trenta giorni del coprifuoco nazionale dalle ore 21.00 alle ore 4.00.
«Non possiamo usare le vecchie mappe per navigare nelle nuove terre create da questo momento storico. Dobbiamo avere il coraggio di lasciar andare i vecchi modelli di ieri per trovare le nuove opportunità che questa crisi ci offre oggi», ha esortato il presidente, «coloro che cambieranno la loro mentalità e abbracceranno la nuova normalità, saranno favoriti dal destino».