Pescatori ghanesi riparano le reti sulla spiaggia di Komenda, nei pressi di Elmina, un’antica stazione per il commercio dell’oro divenuta dal 1500 un porto d’imbarco per le navi negriere.
Le coste di Ghana e Benin sono disseminate di luoghi che evocano i terribili ricordi del commercio negriero. Fortezze, musei e monumenti affiorano sulle spiagge orlate di palme. Dove paiono aggirarsi i fantasmi della storia.
L’intero servizio sull’ultimo numero della rivista Africa.